Eltrombopag per le sindromi mielodisplastiche a basso rischio con trombocitopenia: risultati provvisori dello studio EQOL-MDS
Nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ), la trombocitopenia grave è associata a una prognosi sfavorevole.
E' stata presenta la seconda parte dei risultati dello studio multicentrico EQOL-MDS riguardo a efficacia e sicurezza a lungo termine di Eltrombopag ( Revolade ) nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio e grave trombocitopenia.
In questo studio di fase II, in singolo cieco, randomizzato, controllato con placebo, condotto su pazienti adulti con sindromi mielodisplastiche a rischio basso o intermedio-1 secondo IPSS ( International Prognostic Scoring System ), pazienti con una conta piastrinica ( PLT ) stabile ( inferiore a 30 x 103/mm3 ) hanno ricevuto Eltrombopag oppure placebo fino a progressione della malattia.
Gli endpoint primari erano la durata della risposta piastrinica ( PLT-R; calcolata dal momento della PLT-R alla data della perdita della PLT-R, definita come sanguinamento / conta piastrinica inferiore a 30 x 103/mm3 o ultima data di osservazione ) e sicurezza e tollerabilità a lungo termine.
Gli endpoint secondari includevano l'incidenza e la gravità del sanguinamento, le trasfusioni di piastrine, la qualità di vita, la sopravvivenza libera da leucemia, la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza globale e la farmacocinetica.
Dal 2011 al 2021, dei 325 pazienti sottoposti a screening, 169 sono stati assegnati in modo casuale a Eltrombopag orale ( n=112 ) oppure placebo ( n=57 ) a una dose iniziale di 50 mg una volta al giorno fino a un massimo di 300 mg.
La risposta piastrinica, con follow-up di 25 settimane, si è verificata in 47/111 ( 42.3% ) pazienti con Eltrombopag rispetto a 6/54 ( 11.1% ) nel gruppo placebo ( odds ratio, OR=5.9; P minore di 0.001 ).
Nei pazienti con Eltrombopag, 12/47 ( 25.5% ) hanno perso la risposta piastrinica, con una sopravvivenza cumulativa libera da recidive di trombocitopenia a 60 mesi pari al 63.6%.
Sanguinamenti clinicamente significativi ( punteggio di sanguinamento WHO maggiore o uguale a 2 ) si sono verificati meno frequentemente nel braccio Eltrombopag rispetto al gruppo placebo ( rapporto del tasso di incidenza, 0.54; P=0.0002 ).
Sebbene non sia stata osservata alcuna differenza nella frequenza degli eventi avversi di grado 1-2, una percentuale maggiore di pazienti con Eltrombopag ha manifestato eventi avversi di grado 3-4 ( X2=9.5, P=0.002 ).
L’evoluzione della leucemia mieloide acuta e/o la progressione della malattia si sono verificate nel 17% ( per entrambe ) dei pazienti trattati con Eltrombopag e quelli trattati con placebo, senza alcuna differenza nei tempi di sopravvivenza.
Eltrombopag si è rivelato efficace e relativamente sicuro nelle sindromi mielodisplastiche a basso rischio con grave trombocitopenia. ( Xagena2023 )
Oliva EN et al, J Clin Oncol 2023; 41: 4486-4496
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